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Quarto concerto di Primavera: i 5 arcieri

quintetto d'archi : Due secoli e più di (semi)serietà musicale

sabato 31 maggio 2014

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i cinque arcieri raccolgano un ultimo sentito applauso finale dopo tutti i bis concessi

Anche i muri della sala dei concerti al primo piano della Casa della Musica, abituati da novant'anni a questa parte ad ospitare ed ascoltare buona musica, sabato 31 maggio avranno sicuramente apprezzato l'esecuzione dei “cinque arcieri” che nel corso della serata hanno saputo divertirsi suonando insieme musica di ogni epoca, dal classico al popolare, dal barocco al jazz, proponendo un repertorio ampio e variegato che ha spaziato da Mozart a Piazzolla, incrociando Rossini, evocando le atmosfere viennesi di Strauss, ricreando le sfumature della cinematografia americana con Leroy Anderson. Ad un certo punto il pubblico ha letteralmente creduto di trovarsi a Vienna e di assistere al concerto di capodanno, salvo poi ritrovarsi coinvolto e rapito dal passionale ritmo del tango argentino: un continuo alternarsi di forti emozioni che sono anche state stuzzicate dalle curiose presentazioni gestite a braccio dal violoncellista Ferdinando Vietti. Lo stesso violoncellista ha anche avuto modo di cimentarsi in un curioso duetto con il contrabbassista Francesco Violato, dimostrando ad un pubblico incredulo quali virtuosismi possano essere eseguiti anche con strumenti così imponenti, proponendo sonorità particolari e insolite.

Il concerto del quintetto d'archi era inserito nella stagione dei "Concerti di Primavera 2014", rassegna organizzata dalla Associazione Filarmonica Castellamonte, in colleborazione con la Associazione Concertistica, con la Fondazione Live Piemonte dal Vivo, con il patrocinio del Comune di Castellamonte, della Regione Piemonte, dell'ARBAGA Piemontese e con il prezioso contributo della Fondazione CRT.

Con questa serata la stagione dei concerti di Primavera si sta avvicinando al momento più atteso, ovvero le esibizioni degli allievi e della banda musicale di Castellamonte: nel giro di pochi giorni saliranno sul palco i giovanissimi ragazzi che frequentano i corsi della Scuola di Musica e venerdì 13 maggio sarà la volta della Filarmonica per la prima volta diretta dal nuovo maestro Dino Domatti.

 

tra i cinque musicisti si sono percepiti una grande intesa e un ottimo affiatamento

 

Fabrizio Pavone, violino
Eugenio Sacchetti, violino
Enzo Salzano, viola
Ferdinando Vietti, violoncello
Francesco Violato, contrabbasso

 

il pubblico presente in sala

 

il fibro d'oro con le firme - dipinto realizzato da Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn

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